dissabte, 28 d’abril del 2012

Non è vero/No és cert...

Non è vero
quella sera
ci rende più fragile

Non è vero
quella notte
dimenticare i desideri

Non è vero
che è più veloce
viene prima la felicità.

Guardare il tramonto
e tutti i tuoi sogni ...
Osservate come cadere
un altro inverno
a camminare in primavera
inaspettato come una cellula
coperto da nuvole di tempesta.

Non è vero
che ci dimentichiamo i sogni
E quando scende la sera
e le facce sembrano stanco
corpi e brevi flessibile
e quando si guarda all'infinito
come il giorno finisce ...

Non è vero
che noi siamo più fragili
o anche più
o più fori;
mentre il mondo affonda
mentre il nostro piccolo mondo s'enfosa
ci sentiamo più liberi
e volatile.
***
No és cert

                                                                        que al capvespre
           ens faci més fràgils

No és cert
que de nit
oblidem els desitjos

No és cert
que qui és més veloç
arriba abans a la felicitat.

Observa la posta de sol
i tots els seus somnis...
Observa com va caient
un altre hivern
per donar peu a la primavera
imprevista com un cel
cobert per núvols de tempesta.

No és cert
que ens oblidem dels somnis
I quan cau el capvespre
i els rostres semblen cansats
i els cossos poc àgils
i quan miris a l'infinit
mentre el dia s'acaba...

No és cert
que ens sentim més fragils
ni més sols
ni més buits;
mentre el món s'enfonsa
mentre el nostre petit món s'enfosa
volem sentir-nos més llliures
i volàtils.

G.Boloix